sabato 29 aprile 2023

intimo lo dico a te


Sbando controvento
la notte lascia  incompleti
da rassettare nella punta.
Concedo alla ragione un tentativo
calarsi nel volto,  in un caldo ascolto.
Farsi consolare è importante
stringersi dentro.
Nel calcolo paterno, nel colore
materno.
Avete una convinzione precisa
un ornamento dentro 
Se non avessi questa strada 
non sarei felice 
Continuate cari.


Nella preghiera.
Quando passi si allontanano,
rimane una sola fermezza.
Chiedo.


La metodica di rituali:
piccole misure
nel cenacolo del giorno.
Nel melodico pensiero
sento il tintinnio di una scoperta.
Dimezza il buio,
capovolgilo dentro,
disorientami.







martedì 25 aprile 2023

lago libero.

 


Se ti fai un'idea su una persona

aspetta lo scorrere del tempo. 




Da giorni che rifletto sulla posizione.
Un giro ha coinvolto sul da fare.
Non ho trovato che un tardivo riposo. 
Una lunga meditazione aumenta la difesa.
Persone che si cercano altre che non si trovano.






Dove crescono le differenze. Invado nel medesimo. Fare parte è una cosa che si fa. Nella terra dinamica, la ricerca: insieme di colpo, di colpo insieme. Nella spossatezza moderna Where? Straniero dagli occhi lucidi. Di colpo vedo.





La meditazione dovrebbe facilitare il corso di cadute nel tempo. Detto, fatto. La dimenticanza può essere intenzionale nel momento in cui mento a me stesso di quella tesi perfetta. La consistenza posa nelle rare forme di vita e sei educato con un tuo pari, un tuo vicino di casa, di strada. Evidentemente pochi.


Negli angoli cerca, nelle vene centrali a piena vita. Scotta l'irresistibile voglia di esistere. Resta nelle funi, tra le pupille verdi e quando getti una parola piantala nella terra








lunedì 24 aprile 2023

segnalazioni letterarie


 


Esodi del divino: Caproni, Pasolini, Valesio


NERI, Esodi del divino. Caproni, Pasolini, Valesio (Percorsi, 358), Il Mulino,

 Si tratta di un testo di indubbio valore e profondità teologica, in cui si riconosce la traccia della teologia di P. Sequeri a cui l’Autore è certamente legato. Prima di dedicarsi ai tre poeti prescelti, Neri propone un pregevole confronto teorico tra poesia e teologia: entrambe marginalizzate dal sapere moderno, sono attraversate da una tensione tra il linguaggio e il suo limite: «La proposta prettamente cristiana è una trasgressione e contemporaneamente una riaffermazione del linguaggio, il rinnovamento dell’espressione verbale tramite la stessa trascendenza di cui le parole sembrano la negazione». La storia del pensiero occidentale può essere descritta come l’incessante intreccio tra il logos concettuale, il logos poetico e il logos teologico e tra questi ultimi due è possibile una  singolarissima consonanza spirituale. Coerentemente, Neri tratta i tre poeti da teologi, penetra le loro “teologie” e le commenta con grande profondità, superando – e talvolta forse violando – le intenzioni degli autori stessi. Singolare e interessante la scelta di accostare a due giganti del Novecento poetico italiano (Caproni con il suo travaglio linguistico e Pasolini con la sua tensione esistenziale) un autore ancora vivente e in piena sperimentazione come Valesio.

Dal libro

-Riannodare i fili di una salutare dialettica fra logos poetico e logos cristiano potrebbe rimettere in gioco le forze migliori dello spirito europeo, ormai sfibrato dalla sua riduzione naturalistica, e abbozzare l'orizzonte di un nuovo umanesimo all'altezza di quello che generò i frutti più singolari della nostra cultura.-




venerdì 21 aprile 2023

osservato.

                                      ph vc


Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore;
cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta.

Borges.


mercoledì 19 aprile 2023

questo possibile




Guardavo scendere 
nel suo intenso
spento, barricato.
Formale sempre più aderente
diffidente al passo.
In questa misurazione 
intravedo l'occhio.

Fissando come l'unica cosa bella, 
mi accorsi d'essere ancora seduta, 
piena d'erba fresca di prato libero. 
Rimase la fragranza, dal passaggio
come un sole sceso per la gioia.



sabato 1 aprile 2023

aprile

 



Limite sa osservare
calmarsi, puntare dritto.
Anche quando perdi
riesci a intravedere
incrociare sfumatura.
Scolpito negli occhi,
in questo squarcio
di rosa fondo.
Sentire addosso
con tutto il profumo
con tutto lo spirito di vita.
Se traviso correggimi
ma se imbocco, se traccio dentro
allora accoglimi.







Se penso al non detto
al silenzio, mi sento imperfetto.
Solleva da terra malinconia
stona la melodia.
L'emotivo canta solo
viaggia in terra libera.
Nel grido la forza
prorompente spalanca:
riconciliazione
in segreto conduca
luce.






Per questa pausa
scelgo di non interferire.
Cercarsi è Proseguimento
mantenere aperto.
Un colpo di luce
non può essere diversamente.

il caso di essere semplici non è mai un caso

inediti a primavera

  + Cose serie cadono con vivacità un fiato corto e veloce la rosa dei venti. L'umore dei vetri appannato una prova. Rendere chiaro, più...