lunedì 8 aprile 2024

inediti a primavera

 

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Cose serie cadono con vivacità
un fiato corto e veloce
la rosa dei venti.


L'umore dei vetri appannato
una prova.
Rendere chiaro, più chiaro.



Dovremmo balzare fuori dalla paura
 la croce che rema nell'incessante moto 
chiunque crede vivrà in eterno.






sabato 2 marzo 2024

La Tuscia

                                                                          La Tuscia 

Un luogo conta parole 



Quando l’insistenza
è battente
la via d’uscita
è sicura.
Questo verbo
Sottraggo parola
al comune luogo.
Nel vicino insieme.



Vivo monologo
caro invisibile.
Concentro
lo spazio e l'equilibrio
nel carico di voce
nulla.
Le case parlano
e io le ascolto.


Scoprire dove dorme il vento
la quiete stessa.
Chi chiude la serratura
dell’imponente
impalcatura
scavata nella gola
della terra.
Dal chiaro al grigio
mi appresto a udire
questa velata
distesa.




Senza difesa
cado al centro
dell'aromatico dolore.
Da un albero di cedro
sento maestoso profumo.
 
Dal dono parto
come massima forza
di luce.




sabato 13 gennaio 2024

una cura

 

Torno alla sera
alla nostalgia di fondo.
Rendo voce al silenzio.
Mutano gli occhi
sino a volare.
Fai finta che sia una favola
dentro un castello ambrato.

_____________


Se scoprissi di Lui qualcosa che non vedo che non sento. Attraversa l'anima. Del tuo corpo, imperscrutabile natura dell'attimo. Pensavo di stendermi in orizzontale senza reclamare nulla. La finestra aperta, il rumore. Non si capisce se sia luce o l’imposta della finestra. È uno di quei momenti intimi ed isolati dove non cerchi. Senti solo attraversare.

_________

Sono giorni che affilo questa memoria
prova a scavare dentro.
Punti che non si difendono, non realizzano.
Un mite dono, una forza grande.
Nella bocca delle parole.
*
Non sappiamo cosa guardi quel fuoco, quella fiamma viva.

Dalla raccolta inedita " Azzurro Amico"

venerdì 29 dicembre 2023

etichette di fine anno


Arco stretto, nel suo giro
siamo diventati essenziali
una didascalia esplicativa.



La notte dichiara al giorno
le improvvise sequenze
particolari accadimenti chiedono.




Una fioritura composta da petali
da profumi che vicini respirano.
Parlo ancora insieme
in una semplice avventura.





sabato 16 dicembre 2023

 




NEL BAULE DEI RICORDI

Ricordo che mia nonna accendeva il camino con la diavolina, la fiamma intensa partiva dopo circa dieci minuti. Dalla finestra della mansarda di casa, si vedeva bene tutta la veduta dei paesi limitrofi. Stavo spesso in mansarda c’erano le mie cose. Perdevo le mie giornate. L’armadio con lo specchio, il baule di legno e la scala a chiocciola che portava su. Un lato della mente rimane vuoto per il tempo che occorre, indaga fa questione su tutto. Sembra vero l'affollamento della gente la capacità di raggrupparsi dove tu non sei. Ci siamo costruiti fortemente dentro ma non si mostra, rimane fermo, e allora cerco fini memorie che hanno lasciato. Bene, voglio sempre bene. Nel basso udire rimango al canto, alla sommossa che cura. Mostrare è condividere osservare è accogliere. Se mi concentro su questo su questo spontaneo sorrido. Non mi concentro mai sulla quantità ma sulle poche cose, su un effetto raro. Eppure poche volte incontro, raro punto di appoggio. Sono cose, sono persone. Sono immagini, luoghi. Fanno ancora sperare. In fondo a questo ricordo.

💭

Andavamo dai parenti, poi il coro del paese, gli amici. Un movimento continuo di persone e di voci.
C’era motivo di unione in quel partire tutti insieme.
La casa dei miei genitori ha un grande giardino, con piante di arance e limoni.
Non è solo la questione della natura che sta intorno, si tratta di situazioni, di cose che ci appartengono.
Non consumiamo, a volte non cominciamo nemmeno per ipotesi avventate che non sappiamo. Riusciamo a salire per qualche punta. Largamente un sorriso dice a noi stessi di reagire a chi guarda di attraversare. Convinti di arrendersi deglutire, l'intera solitudine. Arriverà da qualche parte questo sontuoso bello e sorridente. Le mancanze mi hanno istruito più delle presenze e sono ancora
convinta che l’assenza conferma l’importanza. Posso ancora coltivare, camminare nel pezzo condiviso. Condiviso Insieme. Rinnova qualcosa di te stesso, cambia qualcosa della tua vita. Rappresenta il nuovo.

lunedì 4 dicembre 2023

video intervista


A cura di Michela Zannarella
Nella puntata #35 di "Le parole accanto" su PuntoZip - La cultura in un piccolo spazio abbiamo incontrato Valentina Ciurleo. Potete rivedere la puntata sulla pagina Facebook di PuntoZip e sul canale YouTube.

Le parole accanto #puntata 35






mercoledì 1 novembre 2023

Siamo a Novembre.


Tornano.
Tra le virtù semplici e quotidiane
in un caloroso abbraccio.
Nelle maglie strette del filo d'erba 
la mano celata, nel velo a piegarsi
accende.

Solo poco cammino e afferro amore.
Riposare nel caro assente
questo vivo in voi.

Governa luce 
tutti questi nostri isolati 
cuori.


Nel grande e immenso Consolatore.

il caso di essere semplici non è mai un caso

inediti a primavera

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