venerdì 29 dicembre 2023

etichette di fine anno


Arco stretto, nel suo giro
siamo diventati essenziali
una didascalia esplicativa.



La notte dichiara al giorno
le improvvise sequenze
particolari accadimenti chiedono.




Una fioritura composta da petali
da profumi che vicini respirano.
Parlo ancora insieme
in una semplice avventura.





sabato 16 dicembre 2023

 




NEL BAULE DEI RICORDI

Ricordo che mia nonna accendeva il camino con la diavolina, la fiamma intensa partiva dopo circa dieci minuti. Dalla finestra della mansarda di casa, si vedeva bene tutta la veduta dei paesi limitrofi. Stavo spesso in mansarda c’erano le mie cose. Perdevo le mie giornate. L’armadio con lo specchio, il baule di legno e la scala a chiocciola che portava su. Un lato della mente rimane vuoto per il tempo che occorre, indaga fa questione su tutto. Sembra vero l'affollamento della gente la capacità di raggrupparsi dove tu non sei. Ci siamo costruiti fortemente dentro ma non si mostra, rimane fermo, e allora cerco fini memorie che hanno lasciato. Bene, voglio sempre bene. Nel basso udire rimango al canto, alla sommossa che cura. Mostrare è condividere osservare è accogliere. Se mi concentro su questo su questo spontaneo sorrido. Non mi concentro mai sulla quantità ma sulle poche cose, su un effetto raro. Eppure poche volte incontro, raro punto di appoggio. Sono cose, sono persone. Sono immagini, luoghi. Fanno ancora sperare. In fondo a questo ricordo.

💭

Andavamo dai parenti, poi il coro del paese, gli amici. Un movimento continuo di persone e di voci.
C’era motivo di unione in quel partire tutti insieme.
La casa dei miei genitori ha un grande giardino, con piante di arance e limoni.
Non è solo la questione della natura che sta intorno, si tratta di situazioni, di cose che ci appartengono.
Non consumiamo, a volte non cominciamo nemmeno per ipotesi avventate che non sappiamo. Riusciamo a salire per qualche punta. Largamente un sorriso dice a noi stessi di reagire a chi guarda di attraversare. Convinti di arrendersi deglutire, l'intera solitudine. Arriverà da qualche parte questo sontuoso bello e sorridente. Le mancanze mi hanno istruito più delle presenze e sono ancora
convinta che l’assenza conferma l’importanza. Posso ancora coltivare, camminare nel pezzo condiviso. Condiviso Insieme. Rinnova qualcosa di te stesso, cambia qualcosa della tua vita. Rappresenta il nuovo.

lunedì 4 dicembre 2023

video intervista


A cura di Michela Zannarella
Nella puntata #35 di "Le parole accanto" su PuntoZip - La cultura in un piccolo spazio abbiamo incontrato Valentina Ciurleo. Potete rivedere la puntata sulla pagina Facebook di PuntoZip e sul canale YouTube.

Le parole accanto #puntata 35






mercoledì 1 novembre 2023

Siamo a Novembre.


Tornano.
Tra le virtù semplici e quotidiane
in un caloroso abbraccio.
Nelle maglie strette del filo d'erba 
la mano celata, nel velo a piegarsi
accende.

Solo poco cammino e afferro amore.
Riposare nel caro assente
questo vivo in voi.

Governa luce 
tutti questi nostri isolati 
cuori.


Nel grande e immenso Consolatore.

venerdì 27 ottobre 2023

tra respiro e silenzio.

Non saprei spiegare
la chimica degli ingredienti
anche sovrapponendo,
per dieci volte scrivere.
Quello che misuri non entra.
"La donna replicò la rugiada del mattino"
sull'acqua che scorre
nutrire l'immaginazione.
Sempre chiaro
alla rivoluzione di un sogno
*
Siamo includenti davanti la forza
e poco riguarda il tempo.
Da due passi a tre passi, cambia poco. 
Rimetto la conta agli occhi.
Uno spiraglio prepara:
cogliere nella parte debole 
nella spessa radice.
Cosa vorrei di più.

mercoledì 18 ottobre 2023

tempesta d'autore


Tempesta d'autore

Contempla la ragione in virtù del tempo 
una logica esemplare accorgersi.
La pratica dell'occhio: conoscersi 
al primo colpo. 
Lo sforzo riguarda l'intero cielo.
Spiazza l'energia propagata 
investe solo a fissarla.
Addobbi continui nella stanza
dal soffitto, alla carezza voluta.
Penso di scoprirlo nel cenno
le cose lasciate soccorrono.
Quella cosa da riferire solo agli stretti
lascia in bilico ogni vuoto.
Tengo per buono ogni sorriso
basta sapere del cuore 
lui che solo ha voce infinita.

inedito v.c.

mercoledì 20 settembre 2023

settembre




Esercitarci in questa sinfonia

Gemma lucente
in fioritura d'autunno
dal sapore estivo.
Lungo la strada incamminati.
Lungo la corrente.
Bozze settembre.




Non so dove punti il cielo

se dall’alto

oppure nella vertebra

dell’indifeso corpo.

Forma una piega

che contempli l’anima.

Mi ripiego, curva

impercettibile

rosea e minuta.

Dietro la mia forza.


 

domenica 16 luglio 2023

LUGLIO


Le dinamiche di un tempo complesso
schematizzare ha un suo limite
cadere nel basso 
riordina il colpo.




Si Riprende Subito Il Passo
Con Le Sole Maiuscole



Ph vc





 

sabato 17 giugno 2023

estate va

 



ph vc

Sei tornato, con la stessa premura di chi sa ascoltare. Una scala, un'apertura nel vivo.
In questa armatura abito come fosse ieri, come fosse oggi come fosse domani.
Dove cade il cuore non lo sappiamo.


ph vc

Quando le forme si dividono per strada
le incontri sparpagliate
ai margini di un chiaro evidente.
Le sole volte che gli alberi spariscono
quando scade un dolore dentro la vita.
Troppo tempo, pesare un volto
e se un tormento non racconta
cosa raccoglie l'ombra in fondo a terra? 
Un nodo lascia che lo sciolga



ph vc

Sono tornata sui binari 
è direzione la mina vagante.



ph vc

E se potessi ripetere fiori.
Inizia indietro e non avanti
un conto, una sottrazione.
Nel ripetere mancanze 
si ha l'abitudine a comprendere.
Sospesi in questo non detto.
Nostri amati e cari.







sabato 6 maggio 2023

i pezzetti di carta.


I PEZZETTI DI CARTA



La classe al mattino è vuota, i banchi sono in attesa dei bambini. Finestre spalancate e la facciata è quella simile di un silenzio ancora fermo. 

Al suono della campanella li senti arrivare, la voce per i corridoi. Cominciano i saluti quelli semplici e quelli con un certo programma: una margherita, una viola di campo oppure un bigliettino. Devono farsi sentire i bambini, sei avvolta da una presenza che si fa luogo.

Non dimenticherò mai questa scena: lei ama fare pezzettini di carta, sono la sua fonte di gioia, di ispirazione, il suo rituale. Come entrare in certe menti, non è possibile. La diversità è una ricchezza e solo dove hai questa grande opportunità puoi veramente capire. I pezzetti per R. di anni 7  rappresentano il suo mondo, la capacità di connettersi con le sue emozioni. Esistono solo i suoi pezzettini di carta, sminuzzati precisi, dal primo all’ultimo fino a creare un piccolo mucchietto, una piccola montagna di carta. Comincia a farli volare in aria, ma non hanno tempo di cadere a terra perché è tutto calcolato in questi gesti precisi. Ricordo che non potevi mai avvicinarti a questi pezzetti. Nessuno poteva toccarli, nemmeno la sua compagna di banco oppure altri bambini della classe. 

Un giorno R. sorride e prende un piccolo mucchio, si alza con uno scatto deciso e porta i suoi pezzetti di carta alla cattedra lasciandoli cadere tra le mie mani. 

Sono cose che non ti aspetti, che non programmi. Nemmeno con le migliori intenzioni o con la migliore delle strategie li avrebbe consegnati. Ogni bambino ha la sua caratteristica che non va mai etichettata ed esce fuori da programmi e regole. Ci sono solo emozioni e stati d’animo che vanno sempre e comunque rispettati anche nell'ottica di una diversità che rende la persona libera e bella nella sua unicità.

mercoledì 3 maggio 2023

scrivere è importante

Scrivere è importante.

Un luogo è attento
Tiene sotto la sua ala 
correnti libere.
Nella parola cade la voce, 
un arco antico suona dalla torre,
e le mani prendono l'acqua.
*
La notte passa
tra gli argini di questo fiume, 
contenere non è da uomini, 
non resiste davanti alla fortezza 
e canta. 
*
Nel luogo che non ho visto
accudire il filo,
siamo anime visibili 
davanti al cuore.





lunedì 1 maggio 2023

maggio



Nelle maniche del muscolo
la somiglianza di ali e vento
due esseri simili.
Sospesi nel movimento
che apprende vita.
Ospite del pensiero,
delle mie stereotipie amo il tratto.
Calibrare forza e dedizione,
dimmi se posso sconfinare.

Occhi e cielo.


sabato 29 aprile 2023

intimo lo dico a te


Sbando controvento
la notte lascia  incompleti
da rassettare nella punta.
Concedo alla ragione un tentativo
calarsi nel volto,  in un caldo ascolto.
Farsi consolare è importante
stringersi dentro.
Nel calcolo paterno, nel colore
materno.
Avete una convinzione precisa
un ornamento dentro 
Se non avessi questa strada 
non sarei felice 
Continuate cari.


Nella preghiera.
Quando passi si allontanano,
rimane una sola fermezza.
Chiedo.


La metodica di rituali:
piccole misure
nel cenacolo del giorno.
Nel melodico pensiero
sento il tintinnio di una scoperta.
Dimezza il buio,
capovolgilo dentro,
disorientami.







martedì 25 aprile 2023

lago libero.

 


Se ti fai un'idea su una persona

aspetta lo scorrere del tempo. 




Da giorni che rifletto sulla posizione.
Un giro ha coinvolto sul da fare.
Non ho trovato che un tardivo riposo. 
Una lunga meditazione aumenta la difesa.
Persone che si cercano altre che non si trovano.






Dove crescono le differenze. Invado nel medesimo. Fare parte è una cosa che si fa. Nella terra dinamica, la ricerca: insieme di colpo, di colpo insieme. Nella spossatezza moderna Where? Straniero dagli occhi lucidi. Di colpo vedo.





La meditazione dovrebbe facilitare il corso di cadute nel tempo. Detto, fatto. La dimenticanza può essere intenzionale nel momento in cui mento a me stesso di quella tesi perfetta. La consistenza posa nelle rare forme di vita e sei educato con un tuo pari, un tuo vicino di casa, di strada. Evidentemente pochi.


Negli angoli cerca, nelle vene centrali a piena vita. Scotta l'irresistibile voglia di esistere. Resta nelle funi, tra le pupille verdi e quando getti una parola piantala nella terra








lunedì 24 aprile 2023

segnalazioni letterarie


 


Esodi del divino: Caproni, Pasolini, Valesio


NERI, Esodi del divino. Caproni, Pasolini, Valesio (Percorsi, 358), Il Mulino,

 Si tratta di un testo di indubbio valore e profondità teologica, in cui si riconosce la traccia della teologia di P. Sequeri a cui l’Autore è certamente legato. Prima di dedicarsi ai tre poeti prescelti, Neri propone un pregevole confronto teorico tra poesia e teologia: entrambe marginalizzate dal sapere moderno, sono attraversate da una tensione tra il linguaggio e il suo limite: «La proposta prettamente cristiana è una trasgressione e contemporaneamente una riaffermazione del linguaggio, il rinnovamento dell’espressione verbale tramite la stessa trascendenza di cui le parole sembrano la negazione». La storia del pensiero occidentale può essere descritta come l’incessante intreccio tra il logos concettuale, il logos poetico e il logos teologico e tra questi ultimi due è possibile una  singolarissima consonanza spirituale. Coerentemente, Neri tratta i tre poeti da teologi, penetra le loro “teologie” e le commenta con grande profondità, superando – e talvolta forse violando – le intenzioni degli autori stessi. Singolare e interessante la scelta di accostare a due giganti del Novecento poetico italiano (Caproni con il suo travaglio linguistico e Pasolini con la sua tensione esistenziale) un autore ancora vivente e in piena sperimentazione come Valesio.

Dal libro

-Riannodare i fili di una salutare dialettica fra logos poetico e logos cristiano potrebbe rimettere in gioco le forze migliori dello spirito europeo, ormai sfibrato dalla sua riduzione naturalistica, e abbozzare l'orizzonte di un nuovo umanesimo all'altezza di quello che generò i frutti più singolari della nostra cultura.-




venerdì 21 aprile 2023

osservato.

                                      ph vc


Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore;
cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta.

Borges.


mercoledì 19 aprile 2023

questo possibile




Guardavo scendere 
nel suo intenso
spento, barricato.
Formale sempre più aderente
diffidente al passo.
In questa misurazione 
intravedo l'occhio.

Fissando come l'unica cosa bella, 
mi accorsi d'essere ancora seduta, 
piena d'erba fresca di prato libero. 
Rimase la fragranza, dal passaggio
come un sole sceso per la gioia.



sabato 1 aprile 2023

aprile

 



Limite sa osservare
calmarsi, puntare dritto.
Anche quando perdi
riesci a intravedere
incrociare sfumatura.
Scolpito negli occhi,
in questo squarcio
di rosa fondo.
Sentire addosso
con tutto il profumo
con tutto lo spirito di vita.
Se traviso correggimi
ma se imbocco, se traccio dentro
allora accoglimi.







Se penso al non detto
al silenzio, mi sento imperfetto.
Solleva da terra malinconia
stona la melodia.
L'emotivo canta solo
viaggia in terra libera.
Nel grido la forza
prorompente spalanca:
riconciliazione
in segreto conduca
luce.






Per questa pausa
scelgo di non interferire.
Cercarsi è Proseguimento
mantenere aperto.
Un colpo di luce
non può essere diversamente.

giovedì 30 marzo 2023

scatti marzo

 


ph valentina ciurleo




ph valentina ciurleo




ph valentina ciurleo






ph valentina ciurleo






ph valentina ciurleo






ph valentina ciurleo






ph valentina ciurleo

sabato 18 febbraio 2023

lineamenti

📸

Nel libero spazio
scorre il tempo.
Questa fitta definizione
sorpassa ogni stretta.
La prospettiva cambia,
trasforma dentro.
Pensato
come un luogo riservato.



📸

Tra me e l'assente 
rimane l'interprete. 
Per entrare nel fitto, 
bisogna sentire il pregio. 
Questo avremo modo
appagato dal timbro
di un eco lontano.
Rallegrati di chi saprà accogliere.

📸

Sono tornata ad attendermi.
Quando corolle infiammano
ricordi
cade lo sguardo nella raccolta.
Le foglie sono ancora sul pavimento
e questa pretesa si fa donna.
Il tempo di ricominciare.
L'unica gemma che indosso.


Testi a cura di Valentina Ciurleo


venerdì 27 gennaio 2023

acqua dalla terra

 



Nel doppio punto
cresce parola
più in là
nell'azzurra scogliera.
Sono in primo piano
su sfondo aperto.
Un esemplare.
Nel passo
nel nome
mi addentro.




martedì 10 gennaio 2023

di solo sale


Li ho osservati nei passi lenti
nelle mani strette.
Non li ho superati.
Come siano giunti
allo stesso cancello.
*
Tutto ha parlato
in un'altra lingua.
Le magre sporgenze delle vertebre
il volto familiare della terra.
Preso di mira al petto.
Compiuto.

Valentina Ciurleo



 

il caso di essere semplici non è mai un caso

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