Aprile

 

Alla sera

abbraccia dimenticanza.

Nel catartico viola

tra la mia e la tua terra s'affaccia.

Scoprire dove dorme il vento

la quiete stessa.

Alla sera

Quando le nuvole annunciano 

e tu sei nei paraggi, cercami.

Un legame

Torno alla sera

alla nostalgia di fondo.

Rendo voce al silenzio.

Mutano gli occhi 

sino a volare.

Fai finta che sia una favola

dentro un castello ambrato.

Appunti.

Cinque sensi

e un sesto immediato

nel tratto visibile.

Apprendo

affondo pelle.

Le mirabili forze

ph valentina ciurleo

testo vc.

descrivendo.

 

Sbalzo di parole dalla pianta

al petto.

Pratico dal particolare

al mirabile suono.

Quello che stringo dentro

è quanto fatico a esternare.

A volte mi chiedo 

dove viaggerà ancora.

Sono i tuoi occhi a far luce.

Tra la prima e la terza

la seconda.

Tutto negli occhi quieti.

Siedo nel canto.

Palpito di un tramonto.

a cura di Valentina Ciurleo

Alda Merini

Passi

ph Valentina Ciurleo

Quando sei in anticipo.

Segni ogni centimetro di caduta.

La consapevolezza nasce nel tempo.

Stato d’animo rivela.

• 
  

Parole

mirarle nel bersaglio

al sicuro metterle.

Taciturno, impetuoso

tanto da cucire

poco da dire.

• 
  

Nessuno spiega l’aiuto

si dimentica il passaggio

quasi una retorica comune.

Parafrasi di un gesto

la mano tesa a raccontare

salvare, l’uomo, la vita.

*

Prega per il mio buio

per la mia voce

la più nascosta al mondo.

Una paura insonne

tutte le notti

chiude la vita.

Cercami

quando sarà nato

un giorno libero.

Staccami come foglia di albero

quando l'azzurra pace se ne andrà

con noi.

• 
  

 

erba di marzo.

 

Quando i campi di girasole 

sono nel pieno, tu sei parola.

Abito gli occhi

nella piena illuminazione.

Una miniatura vicina.

Nel giro stretto 

nel giro introspettivo

rimane.

Luoghi con il sole

si torna nella goccia 

nel vaso.

Con la terra accanto.

Ph e testo Valentina Ciurleo.